Blackfoot Stompers
Blackfoot Stompers
Blackfoot Stompers
Blackfoot Stompers
Siamo i
Blackfoot Stompers
E la nostra sigla è
«Puttin’ on the Ritz»
scritta nel 1927 da Irving Berlin
If you're blue, and you don't
know where to go to
Why don't you go where fashion
sits? Puttin' on the Ritz
Siamo i
Blackfoot Stompers
E la nostra sigla è
«Puttin’ on the Ritz»
scritta nel 1927 da Irving Berlin
If you're blue, and you don't
know where to go to
Why don't you go where fashion
sits? Puttin' on the Ritz
Frankenstein junior
Jazz al femminile
Jazz al
femminile
Il mondo poco conosciuto delle
donne che hanno contribuito alla
storia del Jazz
The Blackfoot Stompers
25 marzo 2023
https://bit.ly/blackfootstomp
ers
Segnaposto titolo 02
Segnaposto titolo 02
Da mera
curiosità da
esibire nei locali
alla moda
Evoluzione della figura femminile nel Jazz
Segnaposto titolo 02
Segnaposto titolo 02
A
protagoniste
assolute
sulla scena
del Jazz più
innovativo
Evoluzione della figura femminile nel Jazz
Cindy
Blackman
Presenza invisibile ma costante
Presenza invisibile ma costante
•
La presenza femminile nelle Band è stata costante anche se resa
invisibile
•
La voce femminile, in un registro più acuto della maschile, si prestava
bene per dotare la band di una voce solista
•
Molte ragazze erano virtuose strumentiste per educazione familiare
•
Suonare in una Band era però disdicevole par una ragazza
considerando i luoghi o gli orari
•
Con la eccezione delle cantanti le valide polistrumentiste erano
indirizzate verso gruppi omogenei che si esibivano in luoghi e orari più
opportuni
•
.L’ambiente fondamentalmente maschilista della critica musicale
dell’epoca e delle case discografiche costituivano un ostacolo per far
conoscere i gruppi al grande pubblico
•
Un momento di celebrità delle band femminili fu solo in occasione delle
seconda guerra mondiale a causa dello scioglimento delle band
maschili
I Pregiudizi
I Pregiudizi
Oltre a scale salariali ingiuste
, le donne jazz hanno incontrato
atteggiamenti
filosofici e sessisti altrettanto ostili
. Un articolo
Down Beat
non firmato del
1938
illustra un punto di vista maschile particolarmente potente
:
Sembrerebbe che, anche se le donne sono il sesso debole, sarebbero
in grado di tirare fuori più da un povero e indifeso sax come qualcosa
che suona come un grido di aiuto. Puoi perdonarle per la mancanza
di coraggio nel loro modo di suonare, ma
anche le donne dovrebbero
essere in grado di suonare con sentimento ed espressione, ma non lo
fanno mai
. ("Perché le donne musiciste sono inferiori" 1938)
I Pregiudizi
I Pregiudizi
"Lei
(
Marian McPartland
)
è
inglese,
bianca
e
donna
tre
handicap
senza
speranza
contro di lei
(un giudizio sulla rivista
Downbeat
1952
)
“
Solo Dio può fare un albero",
scrisse lo storico dello swing
e
solo gli uomini possono suonare del buon jazz
"
George T. Simon in
The Big Bands
(London: Macmillan, 1967),
I prossimi Brani
You're the top !
You're the Coliseum
the Louvre Museum
melody from a symphony by Strauss
Mickey Mouse
A Shakespeare's sonet
Tower of Pisa
Mona Lisa
….
Gli inizi
•
Le donne erano state a lungo accettate come cantanti nella musica
popolare , ma poche avevano avuto una carriera di successo come
strumentiste jazz , e ancora meno riuscirono a fare dischi durante
questo periodo.
•
La copertura giornalistica sopravvissuta attesta che le band femminili erano ben note durante gli anni
'30 e sentiamo parlare di Harlem Playgirls, Darlings of Rhythm, Hip Chicks, Dixie Sweethearts e altri
ensemble, ma abbiamo poca documentazione della musica che hanno fatto.
•
Ma nel 1937 si formarono gli International Sweethearts of Rhythm, un gruppo swing tutto al femminile.—
inizialmente come progetto di raccolta fondi presso la Piney Woods Country Life School per bambini
afroamericani poveri e orfani nel Mississippi.
•
L'ensemble è stato spesso commercializzato per il suo fascino, e questo potrebbe aver portato alcuni a
trascurare i suoi elevati standard musicali, come dimostrato in brani come "Swing Shift" e "Bugle Call
Rag".
•
Louis Armstrong rimase così impressionato dalla trombettista Ernestine "Tiny" Davis che le offrì un lavoro
con un sostanzioso aumento di stipendio, che lei rifiutò, e la propulsiva batterista Pauline Braddy,
annunciata come "Queen of the Drums", era un grande talento di qualsiasi misura.
Gli inizi
Gli inizi
•
Le donne erano state a lungo accettate come cantanti nella musica popolare , ma poche avevano avuto
una carriera di successo come strumentiste jazz , e ancora meno riuscirono a fare dischi durante questo
periodo.
•
La copertura giornalistica sopravvissuta attesta che le band femminili
erano ben note durante gli anni '30 e sentiamo parlare di Harlem Playgirls,
Darlings of Rhythm, Hip Chicks, Dixie Sweethearts e altri ensemble, ma
abbiamo poca documentazione della musica che hanno fatto.
•
Ma nel 1937 si formarono gli International Sweethearts of Rhythm, un gruppo swing tutto al femminile.—
inizialmente come progetto di raccolta fondi presso la Piney Woods Country Life School per bambini
afroamericani poveri e orfani nel Mississippi.
•
L'ensemble è stato spesso commercializzato per il suo fascino, e questo potrebbe aver portato alcuni a
trascurare i suoi elevati standard musicali, come dimostrato in brani come "Swing Shift" e "Bugle Call
Rag".
•
Louis Armstrong rimase così impressionato dalla trombettista Ernestine "Tiny" Davis che le offrì un lavoro
con un sostanzioso aumento di stipendio, che lei rifiutò, e la propulsiva batterista Pauline Braddy,
annunciata come "Queen of the Drums", era un grande talento di qualsiasi misura.
Gli inizi
Gli inizi
•
Le donne erano state a lungo accettate come cantanti nella musica popolare , ma poche avevano
avuto una carriera di successo come strumentiste jazz , e ancora meno riuscirono a fare
dischi durante questo periodo.
•
La copertura giornalistica sopravvissuta attesta che le band femminili erano ben note durante gli
anni '30 e sentiamo parlare di Harlem Playgirls, Darlings of Rhythm, Hip Chicks, Dixie Sweethearts e
altri ensemble, ma abbiamo poca documentazione della musica che hanno fatto.
•
Ma nel 1937 si formarono gli International Sweethearts of Rhythm, un
gruppo swing tutto al femminile.—inizialmente come progetto di raccolta
fondi presso la Piney Woods Country Life School per bambini afroamericani
poveri e orfani nel Mississippi.
•
L'ensemble è stato spesso commercializzato per il suo fascino, e questo potrebbe aver portato
alcuni a trascurare i suoi elevati standard musicali, come dimostrato in brani come "Swing Shift" e
"Bugle Call Rag".
•
Louis Armstrong rimase così impressionato dalla trombettista Ernestine "Tiny" Davis che le offrì un
lavoro con un sostanzioso aumento di stipendio, che lei rifiutò, e la propulsiva batterista Pauline
Braddy, annunciata come "Queen of the Drums", era un grande talento di qualsiasi misura.
Gli inizi
Gli inizi
•
Le donne erano state a lungo accettate come cantanti nella musica popolare , ma poche avevano
avuto una carriera di successo come strumentiste jazz , e ancora meno riuscirono a fare
dischi durante questo periodo.
•
La copertura giornalistica sopravvissuta attesta che le band femminili erano ben note durante gli
anni '30 e sentiamo parlare di Harlem Playgirls, Darlings of Rhythm, Hip Chicks, Dixie Sweethearts e
altri ensemble, ma abbiamo poca documentazione della musica che hanno fatto.
•
Ma nel 1937 si formarono gli International Sweethearts of Rhythm, un gruppo swing tutto al
femminile.—inizialmente come progetto di raccolta fondi presso la Piney Woods Country Life School
per bambini afroamericani poveri e orfani nel Mississippi.
•
L'ensemble è stato spesso commercializzato per il suo fascino, e questo
potrebbe aver portato alcuni a trascurare i suoi elevati standard musicali,
come dimostrato in brani come "Swing Shift" e "Bugle Call Rag".
•
Louis Armstrong rimase così impressionato dalla trombettista Ernestine "Tiny" Davis che le offrì un
lavoro con un sostanzioso aumento di stipendio, che lei rifiutò, e la propulsiva batterista Pauline
Braddy, annunciata come "Queen of the Drums", era un grande talento di qualsiasi misura.
Gli inizi
Gli inizi
•
Le donne erano state a lungo accettate come cantanti nella musica popolare , ma poche
avevano avuto una carriera di successo come strumentiste jazz , e ancora meno riuscirono a
fare dischi durante questo periodo.
•
La copertura giornalistica sopravvissuta attesta che le band femminili erano ben note
durante gli anni '30 e sentiamo parlare di Harlem Playgirls, Darlings of Rhythm, Hip Chicks,
Dixie Sweethearts e altri ensemble, ma abbiamo poca documentazione della musica che
hanno fatto.
•
Ma nel 1937 si formarono gli International Sweethearts of Rhythm, un gruppo swing tutto al
femminile.—inizialmente come progetto di raccolta fondi presso la Piney Woods Country Life
School per bambini afroamericani poveri e orfani nel Mississippi.
•
L'ensemble è stato spesso commercializzato per il suo fascino, e questo potrebbe aver
portato alcuni a trascurare i suoi elevati standard musicali, come dimostrato in brani come
"Swing Shift" e "Bugle Call Rag".
•
Louis Armstrong rimase così impressionato dalla
trombettista Ernestine "Tiny" Davis
che le
offrì un lavoro con un sostanzioso aumento di stipendio, che lei rifiutò, e la propulsiva
batterista Pauline Braddy, annunciata come "Queen of the Drums", era un grande talento di
qualsiasi misura.
Gli inizi
Gli inizi
•
Le donne erano state a lungo accettate come cantanti nella musica popolare , ma poche
avevano avuto una carriera di successo come strumentiste jazz , e ancora meno riuscirono a
fare dischi durante questo periodo.
•
La copertura giornalistica sopravvissuta attesta che le band femminili erano ben note
durante gli anni '30 e sentiamo parlare di Harlem Playgirls, Darlings of Rhythm, Hip Chicks,
Dixie Sweethearts e altri ensemble, ma abbiamo poca documentazione della musica che
hanno fatto.
•
Ma nel 1937 si formarono gli International Sweethearts of Rhythm, un gruppo swing tutto al
femminile.—inizialmente come progetto di raccolta fondi presso la Piney Woods Country Life
School per bambini afroamericani poveri e orfani nel Mississippi.
•
L'ensemble è stato spesso commercializzato per il suo fascino, e questo potrebbe aver
portato alcuni a trascurare i suoi elevati standard musicali, come dimostrato in brani come
"Swing Shift" e "Bugle Call Rag".
•
Ma Louis Armstrong rimase così impressionato dalla trombettista Ernestine "Tiny" Davis che
le offrì un lavoro con un sostanzioso aumento di stipendio, che lei rifiutò, e
la propulsiva
batterista Pauline Braddy, annunciata come "Queen of the Drums",
era un grande talento di
qualsiasi misura.
Gli inizi
Alcune eccezioni
Alcune eccezioni
•
Lillian Hardin Armstrong
(Memphis, 3 febbraio 1898 – Chicago, 27 agosto 1971)
è
stata una pianista e compositrice statunitense, seconda
moglie di Louis Armstrong, con cui collaborò
frequentemente negli anni venti.
I prossimi Brani
Night and Day è un brano composto da Cole Porter nel
1932 per la commedia musicale Gay Divorce, . Il
musical fu convertito in un film dal titolo "Cerco il mio
amore" (1934), con Fred Astaire e Ginger Rogers
INTRO
rumori strada
/
Night And Day” rappresenta
l'alternarsi del giorno e della notte; alternanza che
potremmo ritrovare evocata nello sviluppo musicale
del brano, nell’alternanza tra maggiore e minore.
I prossimi Brani
Cheek to Cheek. Scritta da Irving Berlin
per il musical del 1935 Cappello a cilindro
dov’è cantata da Fred Astaire mentre
balla con Ginger Rogers
(1890–1951)
(active 1915→1944)
nickname, “Miss Bob’.
King Oliver’s Creole Jazz Band
Kid Ory / Willie Bunk Johnson
(1886–1947)
(active 1909→1935)
Trombonist and band lader
(1903–1956)
(active 1918→1956)
Trumpeter, singer,
dancer
a multi-
instrumentalist
cello, bass,
mandolin, violin,
clarinet,
saxophone,
accordion.
(active 1925→1937)
.
(active 1925→1937)
.
(active 1925→1937)
.
(active 1925→1937)
.
(active 1925→1937)
.
I prossimi Brani
Let’s do it
1928 by Cole Porter
—-
La canzone
contiene numerosi doppi sensi e alcune parti
furono cambiate all’epoca
Quando l'uccellino blu che non ha mai detto una
parola
Inizia a cantare, "Primavera, primavera"
Quando la campanella blu Inizia a squillare, "Ting
Ting"
Gli Olandesi nella vecchia Amsterdam lo fanno
Per non parlare dei Finlandesi
La Gente in Siam lo fa
Pensate ai gemelli siamesi
I prossimi Brani
I've Got You Under My Skin
è un brano musicale del
1936 scritto da Cole Porter per il musical Nata per
danzare (Born to Dance)
Sinatra cantò la canzone per la prima volta nel 1946 nel
suo programma radiofonico settimanale, come
seconda parte di un medley con Easy To Love.
Tuttavia solo un decennio dopo Sinatra si decise a
registrare una versione in studio, portando il brano alla
fama definitiva e divenendo così un vero e proprio
"marchio di fabbrica" per il cantante,